venerdì 26 luglio 2013

Torta salata di Brisée all'Origano con Melanzane, Pomodori e...

Come promesso ecco la torta salata, che vi avevo anticipato sabato scorso.
Per la base ho scelto la pasta brisée e questa volta l'ho aromatizzata con l'origano, per il ripieno oltre ai "Marisan e Pumidori" venite a scoprire cosa ho aggiunto


Ingredienti

per la pasta brisée all'origano
250 gr di farina 00
125 gr di burro
3 gr di origano siciliano
60 ml di acqua ghiacciata
1 pizzico di sale

per il ripieno
Marisan e Pumidori
200 gr di ricotta vaccina
2 uova
25 gr di ricotta salata grattugiata
1 sfoglia di mozzarella
1 piccola melanzana
olio di semi d'arachide per friggere

per decorare 
4 pomodrini 
olio extra vergine d'oliva

Preparazione

Setacciare la farina nella ciotola della planetaria, aggiungere il burro a temperatura ambiente, tagliato a tocchetti, e il pizzico di sale, sabbiare con la frusta a foglia (K), aggiungere l'acqua ghiacciata, l'origano e continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, se serve aggiungere altra acqua ghiacciata.
Formare un panetto, avvolgerlo nella pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per 30 minuti.


In una ciotola amalgamare la ricotta vaccina con le uova, aggiungere la ricotta salata grattugiata e i "Marisan e Pumidori". Tagliare la melanzana a rondelle e friggerle, in abbondante olio di arachidi bollente, per un paio di minuti su entrambi i lati. Stendere la brisée con il mattarello e foderare uno stampo da crostata, di 26 cm di diametro, ricoperto di carta forno bagnata e strizzata; bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta.
Ricoprire il fondo con la sfoglia di mozzarella, versare il composto di ricotta e livellarlo bene con una spatola, ricoprire con le fette di melanzane fritte.



Far riposare la torta in frigorifero per almeno mezzora, coprire con la carta stagnola e cuocere in forno preriscaldato a 190-200° per 30 minuti (io forno elettrico con funzione ventilata); togliere la stagnola e cuocere scoperto per altri 15 minuti a 170-180°.


Sfornare, lasciar intiepidire e decorare con i pomodori lavati, spennellati con l'olio evo e fissati con degli spiedini di legno.




Appena finito ho preparato la borsa del pic-nic, ho impacchettato la torta e sono corsa alla Canottieri per gustare, in allegra compagnia, una fetta di questa torta e le altre delizie che  hanno preparato le mie amiche!!!



Che faccio vi aspetto per il prossimo pic-nic???   :-D

sabato 20 luglio 2013

Cucina Lodigiana: Estate in Lombardia Marisan e Pumidori per L'Italia nel Piatto

Il tema scelto per questo mese è veramente molto ampio.
 Le mie compagne di viaggio ed io abbiamo deciso di descrivere l'estate nelle nostre regioni.
Qualcuna di noi non ci sarà perché già in ferie, qualcun'altra vi farà scoprire luoghi o sagre della sua regione e qualcuna invece ci donerà una ricetta estiva tipica della sua regione.
Io sono tra queste e vi propongo una ricetta velocissima e molto versatile


Non credo di avervi mai detto che molte delle ricette lodigiane che pubblico per L'Italia nel piatto sono tratte da questo libricino che l'APT di Lodi fece stampare alcuni anni fa.
Le ricette sono state elaborate da Vittorio Bottini che nell'introduzione ci spiega da chi a tratto ispirazione, ecco le sue belle parole
"....la cucina di Lodi, infatti, non può vantare sopraffini cuochi di corte che abbiano lasciato scritti di elaborati manicaretti, ma fonda le sue radici sui preziosi consigli che madri amorose (le "regiure") hanno trasmesso alle loro giovani figlie, affinché, spose innamorate, legassero di odoroso cappio il loro sposo..."


Ingredienti

1 melanzana piccola
6 pomodori piccoli
1 scalogno piccolo (o cipolla piccola)
4 cucchiai di olio extra vergine d'oliva
prezzemolo tritato (facoltativo, io non l'ho messo)
sale e pepe

Preparazione

Lavare la melanzana e i pomodori, tagliare tutto a tocchetti.
(La seconda melanzana l'ho usata per un'altra preparazione che posterò più avanti)


Pelare lo scalogno e tritarlo finemente, in un tegame scaldare l'olio evo, unire lo scalogno (o la cipolla) e quando sarà dorato aggiungere i pomodori, il prezzemolo (se lo usate) sale, pepe e far cuocere a fuoco lento per 10 minuti. Aggiungere le melanzane e continuare la cottura per altri 15 minuti circa e comunque fino a quando le melanzane saranno morbide.





Il signor Bottini ci dice che servito caldo è un ottimo contorno alle carni lessate, ma in questa stagione io vi consiglio di gustarlo tiepido o a temperatura ambiente oppure, come ho fatto io, per arricchire una torta salata questa


per la quale ho usato la seconda melanzana!!! :-D


Anche L'Italia nel piatto si prende una pausa e va in vacanza, quindi ci ritroveremo qui il 20 di Settembre.
Auguro a tutte le mie compagne di viaggio e a tutti i nostri lettori una serena e spensierata Estate e come sempre vi invito a dare un'occhiata nei blog delle mie amiche e delle Guest


mercoledì 10 luglio 2013

Pesche e Amaretti e.....

Ve l'avevo detto che mi piacciono i dolci con le Pesche e gli Amaretti, vero???
E allora oggi vi propongo questo bicchiere veloce da fare e ancor più veloce da far sparire!!!



L'ispirazione l'ho tratta dalla ricetta delle Coppe Ghiacciate con Pesche e Amaretti letta sul numero di Luglio di Sale&Pepe, alla quale ho apportato delle modifiche.

Ingredienti per un bicchiere

1 pesca
6 amaretti
1 tuorlo
15 gr di zucchero
1 cucchiaino di fecola di patate
13 gr di cioccolato fondente
75 ml di latte
2 cucchiaini di liquore Amaretto di Mombaruzzo
5 mini amaretti

Preparazione

Montare il tuorlo con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso, aggiungere la fecola e continuare a frullare fino a quando sarà ben amalgamato.
Versare il composto nel  latte tiepido e cuocere a fiamma dolce fino a quando la crema si sarà addensata.
Unire il cioccolato tritato, il liquore e mescolare bene.
Sbucciare la pesca e tagliarla a pezzetti, sbriciolare gli amaretti.
In un bicchiere abbastanza alto versare un terzo della crema al cioccolato, cospargere con un terzo degli amaretti e ricoprirli con un terzo delle pesche.
Ripetere fino ad esaurimento degli ingredienti.


Decorare con 5 mini amaretti.


Coprire il bicchiere con la pellicola trasparente e farlo riposare in freezer per mezz'ora.



Affondare il cucchiaino e gustare!!!


Finito!!!   :-D


lunedì 8 luglio 2013

Confettura di More di Gelsi con il Tè e con la Melissa

Ebbene si, un'altra confettura, anzi due!!!


Lo so che ultimamente questo sembra un blog di confetture, ma vi prometto che queste sono le ultime della stagione.....forse ;)
Di Gelsi, una volta, se ne piantavano tantissimi in tutta Italia per l'allevamento dei bachi da seta.
Ora la bachicoltura è poco praticata, almeno nella mia zona, ma di queste belle piante, i Gelsi, se trovano ancora parecchie in lunghi filari tra i campi e vicino alle aziende agricole.
I frutti dei Gelsi possono essere i Morus Alba (bianchi) oppure i Morus Nigra (neri).
E sono proprio le Morus Nigra (Muron, in dialetto lodigiano) che l'Assaggiatore Ufficiale (di ritorno da una delle sue gite domenicali in bicicletta) mi ha portato a casa, e con le quali ho preparato questi 3 vasetti di  confettura con due diverse aromatizzazioni.

Ingredienti

550 gr di more di Gelsi
275 gr di zucchero di canna (io Demerara)
17 gr di pectina 2:1
2 gr di tè verde Japanse Kers
10/15 foglie di melissa Bio (circa 1 gr)
1 bicchierino di Malvasia delle Lipari

Preparazione

Sciacquare le more di gelsi e privarle del picciolo (io uso le forbici).
Mettere le more in una pentola alta e con il fondo spesso, aggiungere lo zucchero mescolato con la pectina, portare a bollore e cuocere per 3-4 minuti.


Tritare finemente (io con il mio fidato Chop) il tè*.
Riempire di confettura un vasetto, con l'aiuto di un imbuto per marmellate**, aggiungere il tè, mescolare bene, chiudere con la capsula, rovesciare e lasciar raffreddare coperto da un panno.


Aggiungere alla confettura rimanente le foglie di Melissa tritate (io quella del mio balcone) e il bicchierino di Malvasia. Invasare, chiudere con la capsula, rovesciare e lasciar raffreddare coperto da un panno.


   *io ho usato il Tè verde Japanse Kers che ho acquistato ad Amsterdam ma potete aggiungere il tè che più
     vi piace, ritengo che sia adatto anche un tè ai frutti rossi.
 **se non ne siete ancora provvisti, vi consiglio vivamente (non è una collaborazione, sia ben chiaro!)
     l'imbuto per marmellate, io prima di acquistarlo mi ritrovavo sempre con i vasetti da ripulire dalle
     colature di confettura, inoltre e comodissimo per travasare anche altri alimenti.


Come sempre, con la bella stagione, mi vedrete sempre meno qui sul blog perché, anche se la cucina è (quasi) sempre aperta, la voglia di stare al PC è sempre meno!!! 
Molto meglio andare alla Canottieri Adda dove, comodamente adagiata sulla sdraio, in compagnia di parenti, amici e un buon libro mi godo queste belle giornate!!!   :-D

mercoledì 3 luglio 2013

Pesche e Amaretti / Pesche e Caffè 2 Confetture

Adoro tutti i dolci con le pesche e gli amaretti, e allora mi sono detta perché non farne una confettura???


Ingredienti

1 kg di pesche peso netto (già sbucciate e snocciolate)
500 gr di zucchero
1 busta di pectina 2:1
10 amaretti (35 gr)
1 bicchierino di liquore Amaretto di Mombaruzzo

Preparazione

In una pentola alta e con il fondo spesso versare le pesche sbucciate, snocciolate e tagliate a pezzetti, unire lo zucchero mescolato con la pectina, portare ad ebollizione e cuocere per 3 minuti.
Tritare gli amaretti finemente con un mattarello, unirli alla confettura con il liquore e mescolare bene.


Invasare, chiudere con le capsule nuove, rovesciare e lasciar raffreddare i vasetti coperti da un panno.
Mettere le etichette e conservare i vasi al buio in un luogo fresco e asciutto, una volta aperti vanno conservati in frigorifero.




Se invece siete amanti del Caffè dovete provare questa


Ingredienti

1 kg di pesche peso netto (già sbucciate e snocciolate)
500 gr di zucchero
1 busta di pectina 2:1
3 bustine di caffè liofilizzato

Preparazione

In una pentola alta e con il fondo spesso versare le pesche sbucciate, snocciolate e tagliate a pezzetti, unire lo zucchero mescolato con la pectina, portare ad ebollizione e cuocere per 3 minuti.
Aggiungere il caffè liofilizzato e mescolare bene.
Invasare, chiudere con le capsule nuove, rovesciare e lasciar raffreddare i vasetti coperti da un panno.
Mettere le etichette e conservare i vasi al buio in un luogo fresco e asciutto, una volta aperti vanno conservati in frigorifero.



Queste confetture sono adatte per farcire torte e biscotti, ma anche se le spalmate su una semplice fetta di pane vi sembrerà di mangiare un dolce.


Questa confettura di Pesche e Caffè l'abbiamo assaggiata (io e la mia amica Monica) la prima volta a casa di Carla Emilia (il resoconto di quella giornata lo trovate qui da me e qui da lei).
 Da quel giorno, appena arrivano le prime pesche, Monica mi dice:
"Carluccia me la fai vero la confettura di Pesche e Caffè???" 
E come si fa a dire di no ad una amica???
Moni, come puoi vedere, i tuoi vasetti sono pronti e, son sicura che, quando assaggerai quella con gli amaretti..... l'anno prossimo me le chiederai entrambe!!!   :-D


lunedì 1 luglio 2013

Anello di Melanzane e Zucchine e... 5 polpette

Lunedì scorso volevo fare le polpette di zucchine (e in realtà poi 5 le ho fatte) ma, aprendo il frigorifero, ho trovato 2 piccole melanzane che non mi ricordavo più di aver comprato ed una piccola patata e allora ho cambiato idea in corso d'opera, così ho avuto modo anche di  usare lo stampo (vintage) da budino che avevo acquistato lo scorso settembre in un mercatino dell'usato, ed eccovi il mio


Ingredienti

2 piccole melanzane lunghe
5 zucchine chiare (circa 450 gr.)
1 piccola patata (circa 60 gr.)
1 piccola cipolla rossa (circa 60 gr.)
1 uovo
100 gr di ricotta vaccina
60 gr di formaggio Grana grattugiato
40 gr di pane grattugiato + un paio i cucchiai per lo stampo
50 ml di olio extra vergine d'oliva + un poco per lo stampo
olio di arachidi per friggere le melanzane q.b.
sale, pepe e noce moscata
1 pomodoro cuore di bue
basilico

Preparazione

Lavare le zucchine e tagliarle a julienne con un taglia verdure, pelare e tagliare a julienne anche la patata; tritare finemente la cipolla e farla rosolare in una padella con i 50 ml di olio evo, unire le zucchine e la patata, farle asciugare e, a fine cottura, condire con sale, pepe e noce moscata.
Versare le verdure in una ciotola e farle raffreddare.


Nel frattempo tagliare le melanzane a fette per il lungo e friggerle, un paio di minuti per lato, in abbondante olio di arachidi portato alla temperatura di 170°, scolarle su carta da cucina e tenere da parte.
Aggiungere alle verdure raffreddate, la ricotta, l'uovo, il formaggio grana ed il pane grattugiati ed amalgamare bene il composto.
Ungere con poco olio evo lo stampo, e ricoprire bene tutta la superficie con i due cucchiai di pangrattato.
Posizionare le fette di melanzana nello stampo, riempire con il composto di zucchine, ripiegare le melanzane sul composto.


Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 15 minuti (io forno elettrico con funzione ventilata).
Togliere lo stampo dal forno, lasciare intiepidire e sformare su di un piatto da portata.


Lavare, tagliare a cubetti e condire il pomodoro con sale, olio evo, basilico e posizionarlo al centro dell'anello, decorare con delle foglie di basilico e portare in tavola.




Il mio consiglio e di gustare questo sformato di verdura tiepido o a temperatura ambiente.
E le polpette???
Eccole


Ho aggiunto, al poco composto di zucchine che mi era avanzato, ancora un po' di pane e formaggio Grana grattugiati fino ad ottenere la giusta consistenza per poter formare delle polpettine che ho poi passato nel pangrattato e fritto in poco olio evo.


Io e l'Assaggiatore Ufficiale abbiamo cenato con 2 polpette a testa, una fetta di sformato e i pomodori.


E la quinta polpetta???
Beh, quella l'avevo già mangiata io, dovevo pur sapere se erano buone, o no???  :-D