lunedì 29 aprile 2013

Biscotti e 2 Barchette con i Pistacchi

Questi biscotti sono un altro furto e li ho rubati alla bravissima Michela del blog
I suoi, che trovate qui, sono fatti con la pasta di pistacchi che (come ci dice anche Michela) non è facile da trovare ed in fatti non l'ho trovata, ma questi biscotti li volevo proprio provare perché adoro i pistacchi sia nelle preparazioni dolci che in quelle salate.
E allora come li ho fatti? 


Per Natale ho ricevuto in regalo (grazie Enrico!) le Creme Babbi, quella al caffè e quella alle mandorle le avevo già usate qui, quella ai pistacchi invece l'ho usata per questi biscotti.

Ingredienti

100 gr di burro
100 gr di zucchero
200 gr di farina 00
1 uovo
2 cucchiai di Crema di Pistacchi Babbi
10 gr di granella di pistacchi

per le barchette
2 cucchiaini di crema di Nocciole Babbi
6 pistacchi tritati al coltello


Preparazione

Nella ciotola della planetaria con la frusta a filo montare lo zucchero con l'uovo fino a quando sarà chiaro e spumoso, aggiungere il burro sciolto a bagno maria e raffreddato, continuare a mescolare fino a quando il composto sarà ben amalgamato (sembrerà quasi una maionese).
Sostituire la frusta a filo con la frusta piatta (K), unire la farina, la crema e la granella di pistacchi, amalgamare bene, poi trasferire il composto su un foglio di pellicola trasparente e far riposare in frigorifero per 1 ora.


Dopo il riposo in frigorifero stendere con il mattarello l'impasto su di un piano infarinato, con un taglia biscotti, anch'esso infarinato, ritagliare i biscotti e posizionarli su di una teglia ricoperta da carta forno*.


Rimpastare i ritagli e continuare ad intagliare i biscotti.
Cuocere in forno preriscaldato a 180° per 12-14 minuti.
Con questa dose ho ricavato 14 biscotti del diametro di 6 cm e 12 biscotti del diametro di 5 cm.
Con gli ultimi avanzi di impasto ho preparato anche 2 barchette che ho cotto, sempre a 180°
per circa 20 minuti.


Dopo averle sfornate e fatte raffreddare ho riempito le barchette con la Crema Babbi di Nocciole e le ho cosparse con la granella di pistacchi tagliati al coltello.






* come faccio anche con i biscotti di pasta frolla, mentre si scalda il forno, io metto la teglia con
   i biscotti in frigorifero, evitando così che si ammorbidiscano troppo e perdano la forma.


Qui anche oggi diluvia e sembra di essere in autunno, ma questi biscotti li ho fatti il 25 Aprile e,
come si vede dalle foto, c'era un bel sole.
Nella speranza di rivederlo presto (il sole), vi saluto e viste le temperature, vi ricordo che se avete voglia di accendere il forno, potete rifare una delle ricette che, io e le mie socie, abbiamo preparato per l'appuntamento con L'Italia nel piatto di Aprile (l'elenco completo lo trovate anche qui).
Avete tempo fino al 7 Maggio, noi vi aspettiamo!!!  :-D

sabato 27 aprile 2013

Secondo, Contorno (l'altro) e Bonbon

Come promesso eccovi le altre preparazioni della cena di sabato scorso.
Cominciamo con il secondo



Questa volta visto che avevo molti piatti da preparare, pane compreso, gli involtini me li sono fatti preparare dal mio macellaio di fiducia (di cui vi ho già parlato e che potete vedere qui), ma sono di facile esecuzione e per fare ogni involtino vi serviranno

1 fetta di fesa di vitello
1 fetta di prosciutto cotto
1 fetta di formaggio fontal
1 fetta di pancetta liscia
stuzzicadenti


Stendete la fetta di vitello copritela con la fetta di prosciutto e poi con il formaggio; arrotolate gli involtini, rivestirli con la fetta di pancetta e fermarli con lo stuzzicadenti.
In una padella riscaldare abbondante olio extravergine d'oliva con 60 gr di burro e abbondante erba salvia, rosolare a fiamma media gli involtini (10 nel mio caso), alzare la fiamma e sfumare con 2 bicchierini di cognac, salare e pepare.



E veniamo al secondo contorno


Per 6 flan vi occorrono
2 piccole melanzane (250 gr totali)
60 gr di ricotta (io Ricodolce di latte vaccino e bufalino)
40 gr di formaggio Grana grattugiato
40 gr di pangrattato
1 uovo
sale e pepe
Per i 6 stampini usa e getta
poco olio evo
4 cucchiaini di farina di mandorle

Cuocere le melanzane al vapore, tagliarle a pezzetti e frullare con tutti gli altri ingredienti; oliare gli stampini e cospargerli con la farina di mandorle, riempire con il composto di melanzane e cuocere in forno preriscaldato a 160°-180° per 20 minuti (io a 175° in forno elettrico ventilato).


Avendoli preparati prima (la buona padrona di casa non può e non deve restare tutto il tempo in cucina!) appena intiepiditi li ho sformati su una teglia ricoperta di carta forno, per riscaldarli 5 minuti in forno a 150° e poterli servire tiepidi.

Ed eccoci arrivati al Bonbon


Per questi bonbon non posso darvi le dosi perché li ho fatti senza segnarmi nulla :(

Per realizzarli vi occorrono
 12 piccoli pirottini di alluminio per cioccolatini
cioccolato
ricotta dolce

Io ho usato del cioccolato fondente al quale ho aggiunto degli avanzi delle uova di Pasqua dei miei nipoti (cioccolato Lindor); li ho sciolti insieme a bagno maria e con un pennello in silicone l'ho steso nei pirottini che poi ho messo  ad indurire in freezer per tutta la notte.
Ho mescolato il cioccolato sciolto rimanente a della ricotta (la stessa Ricodolce che ho usato per i flan di melanzane) ed ho inserito questa crema in una sac a poche usa e getta che ho conservato in frigorifero.
La mattina dopo, con l'aiuto di uno stuzzicadenti, ho tolto i pirottini di alluminio, ho posizionato i gusci di cioccolato su un piccolo vassoio e li ho messi di nuovo in freezer; poco prima di servirli li ho riempiti con la crema di ricotta e cioccolato.



Come potete vedere non sono perfetti, quindi vi consiglio, dopo il primo passaggio in freezer, di spennellare un altro strato di cioccolato nei pirottini.

Come sempre ringrazio i miei amici Monica, Fabrizio, Massimo ed Enrico per i loro cadeaux, ma soprattutto per la bella serata passata in loro compagnia.   :-D

mercoledì 24 aprile 2013

Antipasto, Primo e (un) Contorno. Un sabato sera con gli Amici

Metti un sabato sera una cena in casa con gli amici (quelli di sempre).
Per cominciare li sorprendi con un insalata che non hanno mai provato

ma che li ha conquistati anche grazie a questo favoloso olio


acquistato presso la Tenuta Bio Gambino di cui vi ho parlato spesso per le loro favolose arance.
Questo olio è leggero, molto profumato, fruttato e anche leggermente piccante, ed è piaciuto molto a tutti.

A seguire le tagliatelle all'uovo con il mio ragù


400 gr di farina di grano duro rimacinata, 4 uova, 1 cucchiaio di olio extra vergine d'oliva, 1 goccio di acqua tiepida (se serve) e l'aiuto della mia Kitchen Aid, sia per impastare che per tirare la pasta e tagliare le tagliatelle. Niente foto né del ragù (il mio lo potete trovare qui) né del piatto finito, quando ci sono gli ospiti capita vero?

E per secondo involtini di vitello con flan di melanzane e pomodorini glassati all'aceto balsamico.
Gli involtini e i flan li posterò nei prossimi giorni, oggi vi faccio vedere i pomodorini, un contorno facile, veloce e, secondo me, scenografico oltre che buono.


Calcolare 4-5 pomodorini per ogni commensale (qualcuno in più se non avete un altro contorno).
Lavare i pomodorini ciliegia (senza staccarli dai rametti); in una padella antiaderente versare 2 cucchiai di aceto balsamico, un cucchiaio di zucchero e qualche rametto d'origano secco (io siciliano).
Appena lo zucchero si sarà sciolto unire i pomodorini e un goccio d'acqua tiepida, spadellare un paio di minuti per lucidare bene (non usate cucchiai o altri attrezzi altrimenti rischierete di ammaccarli);
eliminare i rametti di origano e servire.
Se (come ho fatto io) li preparate in anticipo, dopo aver eliminato l'origano, versateli, con tutta la glassa, in una pirofila e riscaldateli in forno a 150-160° per qualche minuto prima di servirli.

Per dessert fragole con gelato e waferini Babbi.

Con il caffè questi bonbon


ma anche per questi dovrete aspettare il prossimo post, che faccio, via spetto???  :-D

lunedì 22 aprile 2013

I Carciofini sott'olio di Batù e i miei petali

L'anno scorso, quando ho fatto per la prima volta questi carciofini sott'olio, ne ho fatti pochissimi.
Era Maggio e avevo trovato solo 1 chilo di carciofi con i quali avevo ottenuto 2 vasetti di carciofini e 2 vasetti di "petali" (come li chiamo io, poi vi spiego cosa sono) e poi....mi sono scordata di postarli e anche di mangiarli fino....a Natale, incredibile vero???


Ma quando li abbiamo assaggiati....abbiamo detto tutti "Sono da rifare!!!"
La ricetta è della bravissima Batù e la trovate qui, ed è proprio lì che dovete andare per imparare da lei (come ho fatto io) a produrre questa delizia, e vi consiglio di farvi un bel giro nel suo blog perché troverete molte altre favolose ricette.

L'unica variazione che ho apportato è stata quella di omettere la menta, (con la quale fin da piccola non ho un bel rapporto, ma questa è un'altra storia) e poi ho creato i miei "petali"; in alcuni vasetti ho omesso anche l'aglio per accontentare anche chi non lo digerisce.


Queste sono le quantità dei miei ingredienti

4 kg di carciofini siciliani senza spine
3 limoni bio
2 lt di aceto bianco (buono)
2 bicchieri di acqua
3 foglie di alloro
pepe nero in grani
sale grosso
aglio
per i carciofini 1050 gr di olio extra vergine di olive Coratina di Bari
per i petali 610 gr di olio extra vergine di olive Ogliarola e Coratina (Gocce di Frantoio Terra di Bari)

Come vi dicevo per la preparazione vi rimando alla ricetta di Batù, io vi lascio le foto del mio lavoro,
e la spiegazione dei miei "petali".


Come potete vedere dalla foto qui sopra, dopo avere eliminato le foglie esterne ed essere arrivati al cuore dei carciofi, ho tagliato la punta che ho messo nella vasca del lavandino (ben disinfettata con l'amuchina come ci consiglia Batù) insieme ai carciofi, l'acqua, il succo dei 3 limoni; quando ho finito di bollire tutti i carciofi ho fatto bollire anche i "petali".



Con queste quantità io ho ottenuto 4 vasetti per un totale di 37 carciofini (pari a 691 gr) più 2 vasetti di petali pari a 115 gr senza aglio; e ancora 4 vasetti per un totale di 47 carciofini (pari a 727 gr) più 3 vasetti di petali pari a a 200 gr con l'aglio.
L'anno scorso, avendo usato sempre olio extra vergine d'oliva di ottima qualità io, quando li ho mangiati, non l'ho buttato ma l'ho usato per condire la verdura sia cruda che cotta.

Il lavoro non è poco, lo scarto è molto, ma credetemi dopo aver assaggiato questi non riuscirete più a mangiare quelli confezionati!!!
A me ora non resta che aspettare un paio di mesi, sperando di non dimenticarmeli di nuovo!!!  :-D

sabato 20 aprile 2013

Cucina Lodigiana: Asparagi Fasciati per l'Italia nel piatto

E come ogni venti del mese eccoci pronti a fare il giro d'Italia a tavola, l'argomento di questo mese è

Ricette al Forno Salate

La mia scelta è caduta su una preparazione di verdura al forno, un contorno della cucina tradizionale lodigiana che può essere servito anche come antipasto.


Ingredienti 

32 asparagi (circa 1,500 kg)
32 fette di prosciutto crudo
32 fette di fontina (io scamorza affumicata)
besciamella (1lt di latte, 100 gr di burro, 100 gr di farina 00, sale, pepe e noce moscata)
burro
formaggio Grana grattugiato

Preparazione

Lavare, pulire e lessare gli asparagi per 10 minuti, farli raffreddare su fogli di carta assorbente.


Avvolgere il gambo con una fetta di formaggio e ricoprirlo con una di prosciutto.


Disporre gli asparagi in due teglie imburrate, ricoprirli con la besciamella (la mia la trovate qui), spolverizzare con il formaggio Grana grattugiato e cospargere con fiocchetti di burro.


Cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti (io forno elettrico ventilato).



Naturalmente le mie dosi sono proporzionate alla mia Tribù, essendo 16 a tavola io ne ho fatti 2 a testa (perché c'erano altri contorni), come antipasto o contorno io vi suggerisco di prepararne 3 per ogni persona. Ho sostituito la fontina con la scamorza per accontentare i gusti di tutti i miei commensali.

Ed ora venite con me a vedere cosa hanno messo in forno le mie amiche, alle quali questo mese si aggiunge Tamara del blog Un pezzo della mia Maremma che ha vinto il gioco sulla nostra pagina Face book per il mese di Marzo, a tal proposito vi rinnovo l'invito a partecipare e se non sapete come fare basta andare qui sulla nostra pagina, leggere il regolamento e poi contattarci, facile no?








Una bella carrellata di ricette al forno davvero!!!
Con l'Italia nel piatto ci vediamo il mese prossimo sempre il giorno 20 sempre alle ore 10.00
Buon fine settimana a tutti!!!   :-D

venerdì 19 aprile 2013

Cup Cakes Mela e Cannella

"Ok, hai ragione!!! Si ho capito, adesso mi invento qualcosa, dammi tempo!!! Non ne hai più???
Ma nemmeno un'altra mezza giornata???"
NO
Tranquilli non sono impazzita, questo è il discorso tra me e quell'ultima mela che, ormai non aveva più tempo, nemmeno un'altra mezza giornata, avete presente quelle mele che hanno tutte le "rughe"? Che non vi fanno più venir voglia di essere mangiate?  Ecco era proprio così, e allora che faccio? La farina e lo zucchero di solito non mancano in dispensa, apro il frigo, nooooo ho finito le uova, però c'è li una ricottina...vediamo che si può fare


Ingredienti per 6 cup cakes

1 mela Golden (quasi morta)
100 gr di farina 00
100 gr di ricotta vaccina
80 gr di latte
60 gr di zucchero di canna (più un poco da spolverizzare)
30 gr di burro sciolto a bagno maria
8 gr di lievito per dolci (1/2 bustina)
2 cucchiaini di cannella in polvere (più un poco per lo spolvero)

Preparazione

In una ciotola setacciare la farina con il lievito, aggiungere lo zucchero e la cannella e mescolare.
In un'altra ciotola versare il burro raffreddato e mescolarlo con la ricotta e il latte.
Unire i due composti e mescolare con una spatola.


Suddividere il composto negli stampini, tagliare la mela a fettine, inserirle nel composto, cospargere con la cannella e lo zucchero di canna.


Cuocere in forno preriscaldato a 160° per 30-35 minuti (io forno elettrico ventilato).



Morbide, giustamente umide, e molto "cannellose".
Se, al contrario di me, non amate la cannella potete metterne meno, oppure ometterla nell'impasto o del tutto, o ancora potete decidere di aromatizzare le mele o l'impasto con scorza di limone o con quello che più vi piace.


Voglio ringraziare Elisa del blog Italians Do Eat Better per aver pensato a me per questo premio


per questione di tempo non lo assegno, come dovrei, a 12 blog, ma lo lascio qui a disposizione di tutte le amiche blogger che lo vogliono prelevare, rispondo però alle domande "Super Dolci"


Domande Super Dolci:

D. Biscotti o torta?
R. Torta anche piccolina come un biscotto

D. Cioccolato o Vaniglia?
R. Cioccolato, fondente e gianduia

D. Qual è il tuo spuntino dolce preferito?
R. Pane e cioccolato

D. Quando hai maggior voglia di cose dolci?
R. Dopo cena

D. Se tu avessi un soprannome "dolce" quale sarebbe?
R. Non so rispondere a questa domanda, volete darmene uno voi?


Ora scappo in cucina a preparare le tagliatelle (domani vengono gli amici a cena) ma prima vi voglio ricordare che domani è il 20 e quindi vi aspetto qui per fare con me il tour delle nostre regioni e scoprire tutte le ricette dell'Italia nel piatto  :-D

mercoledì 17 aprile 2013

Pasta Brisée ai Carciofi e una Torta con i gambi

Qualcuno era curioso di sapere cosa ho fatto con i gambi dei carciofi che ho usato per la caponata, vero?
Vi avevo promesso che l'avrei postata a breve anche perché, purtroppo, la stagione dei carciofi sta per terminare e quindi eccovi la mia proposta


Ingredienti
per la brisée ai carciofi

200 gr di farina 00
100 gr di burro a temperatura ambiente
50 gr di acqua di bollitura dei carciofi
sale un pizzico

per il ripieno

4 grossi gambi di carciofo lessati
100 gr di ricotta
100 gr di salsiccia (io lodigiana con formaggio Grana)
50 gr di formaggio Grana grattugiato
2 uova
sale, pepe, noce moscata
olio extra vergine d'oliva per spennellare

Preparazione


Prelevare 50-60 gr di acqua di bollitura dei carciofi e metterla in freezer; setacciare la farina nella ciotola della planetaria, aggiungere il burro a temperatura ambiente, tagliato a tocchetti, e il pizzico di sale, sabbiare con la frusta a foglia (K), aggiungere l'acqua di carciofi ghiacciata e continuare a mescolare fino ad ottenere un impasto omogeneo, se serve aggiungere altra acqua ghiacciata (a me sono bastati 50 gr). Formare un panetto, avvolgerlo nella carta forno e far riposare in frigorifero per almeno 30 minuti.
Frullare i gambi dei carciofi e passarli con un colino a maglie fitte (chinoise) per eliminare
gli eventuali filamenti.


In una ciotola mescolare la polpa di gambi di carciofo con la ricotta, aggiungere le uova, il sale, il pepe, la noce moscata ed il formaggio grana.
In una pentola far bollire in abbondante acqua la salsiccia (servirà a farle perdere il grasso in eccesso), scolarla, spellarla, sminuzzarla con un coltello e tenerla da parte.
Riprendere la pasta brisée, dividerla, stenderla con il mattarello e con 2/3 foderare uno stampo a bordi alti del diametro di 20 cm ricoperto di carta forno (bagnata e strizzata), bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta. Versare metà del composto di carciofi e ricotta, aggiungere la salsiccia sbriciolata e ricoprire con il resto del composto. Stendere il resto della brisée, con una mascherina e un coltellino ben affilato, fare una decorazione in centro, posizionarla sul ripieno e sigillare i bordi eliminando la pasta in eccesso. Bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta e spennellare con poco olio evo.


Cuocere nella parte centrale del forno preriscaldato a 180°-200° per 30-40 minuti (io forno elettrico con funzione statica); sfornare e lasciar riposare per una 10 di minuti.



Una bella fetta servita con un insalata di pomodori è da considerarsi piatto unico, mentre una fetta più piccola può essere servita come antipasto e, come tutte le torte salate, è ideale per un pic-nic, perché è buona sia calda che a temperatura ambiente.


Ormai lo sapete che sono diventata fan della pasta brisée, e vi devo dire che non mi delude ne tradisce mai, quando ho visto il verde smeraldo dell'acqua di bollitura dei gambi dei carciofi ho pensato subito a lei, in effetti mi aspettavo un verde più deciso, ma il gusto c'era. Ora sto già pensando a qualche altro colore e sapore, quindi restate sintonizzati o come dicono oltre oceano "stay tuned" !!!   :-D