venerdì 30 novembre 2012

Il Mercatino

Buon giorno a tutti!!!
Oggi nessuna ricetta, passo solo per ricordarvi che domani e domenica mi troverete qui

Venite a trovarmi? Io vi aspetto :-D

giovedì 29 novembre 2012

Cake Pops Olandesi



E dopo aver cantato un ♫pop♫  :) veniamo alle mie Cake Pops


Vi state chiedendo, perché olandesi? Perché il kit (che vedrete meglio nelle foto successive) l'ho acquistato a Pasqua quando sono stata a trovare Maddalena ad Amsterdam (ne avevo parlato qui e qui) ed ora è finalmente arrivato il momento di usarlo. Nel kit oltre alla base per servire le cake pops, i bastoncini, i sacchettini per confezionarle una ad una, i nastrini, i bigliettini con le scritte "Per voi!" "Cordialmente!" e " Gustate!" (spero di aver tradotto bene) c'è un libricino con delle cake pops stupende e, a parte il fatto che è scritto tutto in olandese, non so se riuscirò mai a farle così belle, ma per essere le prime credo che anche queste siano carine, ecco come le ho fatte

Ingredienti

80 gr di torta (io ho usato questa) oppure pan di spagna
2 cucchiai circa di confettura o marmellata (io fragolina di Ribera  Scyavuru)
6 ciliegie sciroppate (io le mie che trovate qui)
60 gr di cioccolato fondente per la copertura di 5 cake
15 gr di marzapane per la copertura della cake bianca
confettini e zuccherini colorati per decorare

Preparazione

In una ciotola sbriciolare la torta


aggiungere la marmellata un poco per volta fino ad ottenere un composto che si possa modellare



Formare delle palline, mettere al centro di ognuna una ciliegia e farle riposare in freezer per 15 minuti, su di un vassoio ricoperto di carta forno; togliere dal freezer inserire i bastoncini e rimettere in freezer per altri 10 minuti. Nel frattempo sciogliere il cioccolato a bagno maria.


Ricoprire 5 palline con il cioccolato fuso, e decorare immediatamente con confettini e zuccherini, prima che il cioccolato si solidifichi; ricoprire l'ultima pallina con il marzapane e decorate anche questa cake.
Far riposare in frigorifero.








Lo vedete il gufetto sulla scatola del kit? È solo una delle molte cake pops del libricino che vi dicevo, ora non mi resta che aspettare Maddalena e Bart per farmelo tradurre, fare un po' di prove e poi vediamo cosa riesco a fare.....abbiate pazienza!!!
Vi lascio con un'ultima foto quella dell'interno dopo che ho dato un bel morso   :-D

martedì 27 novembre 2012

Torta di Pistacchi con Soli Albumi

Non avevo mai fatto la torta di soli albumi, ma dopo il successo di questa credo che la rifarò presto, magari sostituendo i pistacchi con altra frutta secca, o magari con il cioccolato!!!


Ingredienti

5 albumi
175 gr di zucchero semolato
95 gr di farina
95 gr di burro
60 gr di pistacchi non salati
2 cucchiai di Crema di Pistacchio (io Scyavuru)
1/2 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo

Preparazione

Montare gli albumi a neve con tutto lo zucchero per almeno 10 minuti, devono essere molto sodi e lucidi.


Sgusciare i pistacchi e sbollentarli per 1-2 minuti in un pentolino d'acqua


spellarli, tostarli per qualche minuto in forno a 180° e tritarli al coltello.


Con una spatola incorporare agli albumi, delicatamente dall'alto al basso per non smontarli, la farina e il burro sciolto a bagno maria e raffreddato; quando tutto sarà ben amalgamato unire, sempre mescolando con la spatola, la granella di pistacchi e la crema di pistacchio.



Versare il composto in una tortiera ricoperta di carta forno bagnata e strizzata.


Cuoce re in forno preriscaldato a 180° per 40 minuti, coprendo con un foglio di alluminio se dovesse scurire troppo, fare la prova stecchino. Quando sarà ben fredda spolverizzare con abbondante zucchero a velo.





Morbidissima, umida al punto giusto, questa torta mi è piaciuta molto, io ho usato uno stampo a cerniera del diametro di 26 cm, se volte una torta più alta basta usare uno stampo più piccolo da 20-22 cm.
In questo caso, se siete golosi,  potrete tagliare e farcire la torta!!!   :-D

venerdì 23 novembre 2012

Pizzi Tricolore con Porri e Crescenza

Avrei ancora qualche ricetta con la zucca, ma non vorrei perdere dei follower (già non sono molti) perché so che non a tutti piace, come ad esempio alla mia nuova amica Chiara che proprio non la sopporta!
Conoscete Chiara? No? Allora vi consiglio di fare un giro sul suo blog La Voglia Matta dove troverete bellissime ricette e anche una rubrica settimanale con la quale Chiara ci fa conoscere
 ".....blog emergenti, quelli ancora poco in vista, blog che per i loro contenuti sono meritevoli, secondo me, di essere maggiormente conosciuti ed apprezzati.Non saranno solo dedicati alla cucina ma sceglierò blog che trattino anche argomenti diversi, blog italiani e stranieri..."
Vi ho incuriosito? Allora andate a trovarla. Spero cara Chiara che non ti dispiaccia se la recensione al tuo blog l'ho fatta io!!! E spero anche che ti piacciano i porri!!!


Ingredienti

2 porri medi circa 270 gr 
100 gr di crescenza (o altro formaggio spalmabile)
200 gr di pasta (io Pizzi Tricolore all'uovo)
1 cucchiaino di zucchero di canna
2 cucchiaini di Riduzione di Aceto Balsamico
olio extravergine d'oliva
sale e pepe

Preparazione

Lavare e affettare i porri, rosolarli in padella (abbastanza larga per poter poi saltare la pasta) con olio evo, quando saranno quasi cotti aggiungere il cucchiaino di zucchero di canna, la riduzione di aceto balsamico, e se dovessero servire un paio di cucchiai di acqua tiepida, salare e pepare.


Portare a bollore abbondante acqua salata e lessare la pasta.



Mentre la pasta cuoce, in una ciotola mescolare con una forchetta la crescenza con un paio di cucchiai d'acqua di cottura fino a formare una crema.


Scolare la pasta al dente direttamente nella padella dei porri aggiungendo la crema di crescenza e saltare per un paio di minuti al fine di amalgamare bene il tutto; impiattare e cospargere con pepe nero macinato al momento.




A tutte le amiche della zucca, non preoccupatevi, ne posterò ancora....con la speranza che Chiara
non mi tolga il saluto!!!  :-D

giovedì 22 novembre 2012

Treccia e Pane di Zucca per gli amici, pensando alle MYCS

Una delle cose che mi piace e mi da molta soddisfazione e cucinare per la mia Tribù e per i miei amici!
Se poi, anche a voi capitasse (come è capitato a me sabato scorso) che qualcuno si presentasse con una pentola grande, ma talmente grande che occupa due fuochi sul fornello, piena di coniglio e costine di maiale arrosto, cucinate divinamente, con amore e con le nostre amate herbes de provence, qualcun'altro vi portasse del buonissimo vino Rosso di Montalcino da gustare con il suddetto arrosto, un terzo si presentasse con l'ultimo libro di Cracco, e la quarta bellissima persona non solo vi portasse tutta la sua simpatia e la sua verve, ma siccome è una vera amica vi desse anche una mano, sono sicura che anche voi avreste preparato una bella tavola, con la tovaglia stirata al momento e proprio sul tavolo per non avere neanche una piegolina, (lo so,sono un po maniaca!) apparecchiata di tutto punto con le vostre stoviglie migliori, e magari vorreste preparare qualcosa per questa bella compagnia della quale naturalmente fa parte anche la vostra metà (che poveretto  ha dovuto lavorare tutto il sabato e arriva giusto in tempo per andare a tavola), ho indovinato? Io credo di si, ed ecco cosa ho preparato io per loro






Ingredienti per la Treccia e il Pane di Zucca

300 gr di zucca già cotta in forno a 180° per 30 minuti e frullata
300 gr di farina manitoba
225 gr di farina di grano duro rimacinata
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaino di malto di riso
30 gr di olio extravergine d'oliva
10 gr di sale
acqua q.b. (100-150 ml)
semi di papavero q.b. per la treccia

Preparazione

Sbriciolare il lievito in una ciotola, sciogliere con il cucchiaino di malto e un po' d'acqua a temperatura ambiente (20°); aspettare che il lievito si attivi formando la classica schiuma; unire e setacciare le due farine nel vaso della planetaria, aggiungere la polpa di zucca, l'olio evo, il lievito e cominciare ad impastare.
Aggiungere il sale e l'acqua un poco alla volta (la quantità di acqua dipenderà dall'umidità della vostra zucca) continuare ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Mettere l'impasto in una ciotola unta, fare il taglio a croce, coprire con la pellicola alimentare e far lievitare al caldo per 2-3 ore. Riprendere l'impasto, toglierne 1/3 (servirà per fare la treccia) e con il restate formare una bella pagnotta, adagiarla sulla leccarda ricoperta di carta forno (e/o tappetino in silicone) infarinata, spennellare con olio evo, praticare 3 tagli abbastanza profondi e lasciar lievitare sempre coperta con la pellicola per altri 40-50 minuti, prima di infornare spolverizzare con farina di grano duro. Dividere il restante impasto in tre, formare dei "salsicciotti" unirli per formare la treccia, spennellare con olio evo, ricoprire con i semi di papavero e far lievitare coperta sempre per 40-50 minuti.
Cuocere in forno preriscaldato a 200° per 30-40 minuti.








Come sempre è stata una bellissima serata!!!
Grazie a Fabrizio per il suo favoloso Coniglio con Costine, ad Enrico per il vino, a Massimo per Cracco (sto studiando tutti i segreti della sua cotoletta, preparati!) a Monica per il suo validissimo aiuto, al mio Assaggiatore Ufficiale perché mi supporta e sopporta!!!
E le MYCS??? Con tutta questa zucca come potevo non pensare alle MYCS!!!
Ragazze, mi sarebbe piaciuto tantissimo, avervi qui sedute intorno alla mia tavola, spero che questo mio desiderio si avveri presto!!!   :-D


mercoledì 21 novembre 2012

Crostata Marmorizzata di Zucca, un dolce Mycs!

Oggi è una giornata importante per il MYCS Restaurant!!!
Siamo arrivati all'ultima portata del Menù ZUCC-A-TE, i dolci.
Ma la cosa più importante è che oggi nella nostra cucina festeggiamo il compleanno
della nostra amica Chef Artù.
Auguri carissima questi dolci sono tutti dedicati a te!!!
Noi veniamo da te a gustare i tuoi Frollini saraceni con confettura di zucca
e tu
da Stefania potrai festeggiare con i Biscotti di zucca ripieni al pistacchio
da Yrma  gusterai Creme caramel alla zucca
e da me puoi prendere una fettina di questa


Ingredienti
per la pasta frolla

340 gr di farina 00
180 gr di burro a temperatura ambiente
80 gr di zucchero a velo
5 tuorli
1 pizzico di sale
1 cucchiaino di cannella in polvere

per il ripieno

400 gr di zucca già pulita
2 uova
4 dl di latte fresco intero
20 gr di burro
40 gr di amaretti
80 gr di cedro candito
80 gr di uvetta
50 gr di nocciole (oppure noci)
10 gr di mandorle
1 bicchierino di rum per ammollare l'uvetta

per assemblare la crostata

60 gr di amaretti
2 cucchiai di zucchero di canna
zucchero a velo

Preparazione

Preparare la pasta frolla, setacciare la farina nella ciotola della planetaria unire i 5 tuorli, il burro ammorbidito, lo zucchero a velo, un pizzico di sale e il cucchiaino di cannella e lavorare fino ad ottenere un impasto omogeneo. Formare un panetto avvolgere con la pellicola e far riposare in frigorifero per mezz'ora.


Mentre la pasta riposa preparare la farcitura; in un pentolino portare a bollore il latte, tagliare la zucca a dadini e cuocerla nel latte bollente per 7 minuti. Tritare le nocciole e le mandorle al coltello,
sbriciolare 40 gr di amaretti, tagliare a dadini il cedro candito, mettere in ammollo l'uvetta in acqua e rum.
A cottura ultimata scolare la zucca e metterla in una ciotola, unire le nocciole, le mandorle,
gli amaretti, il cedro,


l'uvetta strizzata, 2 uova sbattute,  il burro morbido e amalgamare bene con una spatola.


Riprendere il panetto di pasta frolla, maneggiarla un po' per ammorbidirla, poi stenderla con il mattarello, sulla spianatoia infarinata, e ricavare un disco di circa 1 cm di spessore e più largo dello stampo che userete. Imburrare lo stampo (io stampo in silicone del diametro di 22 cm), ricoprire il fondo con carta forno, e foderarlo con il disco di pasta arrivando fino al bordo, togliere la parte in eccesso di pasta.


Sbriciolare i rimanenti 60 grammi di amaretti, cospargerli sul fondo e coprire con la farcitura
a base di zucca.



Stendere la pasta rimasta fino ad ottenere un disco del diametro dello stampo, appoggiarlo sul composto, sigillare i bordi, bucherellare con i rebbi di una forchetta e cospargere con lo zucchero di canna.



Cuocere la crostata in forno preriscaldato a 180° per 50 minuti (io forno elettrico non ventilato).




Prima di servire spolverizzare con zucchero a velo.


Lo so la preparazione sembra un po' lunga, ma ne vale veramente la pena perché la torta è buonissima (vi dico solo che il nipote n. 6 quello che non mangia, o meglio non mangiava, quasi niente ha fatto il bis!!!), e poi potete fare (come ho fatto io) la frolla il giorno prima e toglierla dal frigorifero mentre preparate il ripieno. La ricetta non è mia ma del Maestro Pasticcere Vittorio Galli, se volte vedere il maestro in azione e la sua crostata, dovete cliccare qui


Lo so che il post è già abbastanza lungo ma dovete darmi ancora qualche secondo perché devo chiedere scusa alla mia cara Artù, perché mentre scrivevo gli ingredienti mi sono ricordata che sei allergica alle nocciole! Perdono, perdono, perdono (da cantare come Caterina Caselli) e pensa che nella versione originale del Maestro Galli non c'erano nocciole ma noci!!!
E nonostante la mia dispensa sembri la succursale di un supermarket :) ne ero sprovvista :( 
Ma sono sicura che, buona come sei, mi hai già perdonato, vero? E allora di nuovo



Pensavate che avessi finito???
No, non posso non ringraziare queste tre magnifiche ragazze, favolose chef e food blogger, ma soprattutto dolcissime amiche per avermi accompagnato in questa seconda avventura del MYCS Restaurant, e quindi

G R A Z I E


vi bacio e vi abbraccio forte e questa fetta e tutta  per noi 


E a tutti voi ricordo che il MYCS è un Temporary Restaurant quindi restate sintonizzati perché....
prima o poi torniamo!!!    :-D