lunedì 18 luglio 2011

Pasta Ricotta e Salsiccia

Ecco un altra ricetta nata per caso.
Apro il frigorifero e c'è una ricottina in scadenza, degli spiedini di salsiccia
che avevo preso da grigliare, (prima di decidere di metterci un po' a dieta)
e poi sono sette giorni che non mangio pasta e quindi
pasta + ricotta + salsiccia =


Ingredienti per 3 persone

180 gr di spaghetti alla chitarra
150 gr di salsiccia a tocchetti
100 gr di ricotta vaccina
1 noce di burro chiarificato
mezzo bicchiere di vino bianco
rosmarino
pecorino grattugiato
pepe nero

Preparazione

Portare a bollore abbondante acqua salata e cuocere la pasta,


la mia, questa


come potete vedere, a bisogno di 12 minuti di cottura.

La calamita di pasta vera! E' una delle mie preferite! Trovata ad Erice

Mentre la pasta cuoce, mettere la salsiccia in una padella con il rosmarino


quando e ben rosolata sfumare con il vino bianco, fare evaporare,
spegnere e togliere la salsiccia dalla padella.











Eliminare il rosmarino, pulire la padella con un pezzo di carta da cucina.
Fare sciogliere la noce di burro, a fuoco basso,
aggiungere la ricotta e una generosa macinata di pepe nero.
Scolare la pasta al dente, versare nella pentola con la ricotta, aggiungere
la salsiccia, amalgamare bene facendo saltare per un minuto.
Impiattare aiutandovi con un coppa pasta


Decorare con due ciuffetti di rosmarino, togliere il coppa pasta e......


la calamita, cospargere con il pecorino grattugiato
e il pepe nero macinato fresco


Lo so, non è esattamente un piatto estivo, ma dovevo smaltire,
sia la ricotta in scadenza, sia la salsiccia e avevo voglia di pasta!
Casomai se vi intriga segnatevela per quando farà più fresco!


Buona settimana   :-D






sabato 16 luglio 2011

Al mercato Carla andò e......un pollo comprò

Come vi dicevo Giovedì sono andata al mercato e ho comprato il pollo


Come si può vedere dallo scontrino ho speso 6 euro
e abbiamo mangiato in 2 due volte!
Si perché Giovedì lo abbiamo gustato bello caldo e croccante,
io il petto, e l'assaggiatore ufficiale, coscia, sopra-coscia e ala.
Venerdì invece ho fatto l'insalata di pollo


So che c'è una ricetta codificata per l'insalata di pollo, ma la mia
varia sempre, perché è uno di quei piatti che faccio quando ho
da smaltire un po' di avanzi.
Ma prima della ricetta vi faccio veder qualche immagine del mercato
della mia città, LODI.
Il sabato e la domenica il mercato lo trovate......
ovviamente in Piazza Mercato,

Immagine di Google data 1984
Il martedì e il giovedì il mercato si svolge in Piazza Duomo
Immagine di Le Delizie della Mia Cucina scattata giovedì 13 Luglio 2011

Se il campanile vi dice qualcosa è perché lo state vedendo
in quella pubblicità che vi dicevo qui, nell'episodio
della "Parabola del Campanile"
Questo cartello non potevo non fotografarlo. Lo trovo GENIALE !

E non le ho prese!


ed ora qualche altra immagine

 







Naturalmente appena ho cominciato a fotografare il sole
è sparito e la luce non è il massimo :(
Ma torniamo alla mia insalata di pollo

Ingredienti per 2 Persone

1/2 pollo allo spiedo
1 cespo d'insalata (io lattuga riccia detta anche Lollo, questa qui a destra)
1 pezzetto di formaggio (io Salva Cremasco)
10 cetriolini sottaceto
1 cucchiaio di aceto di mele
2 cucchiai d'olio evo
1 cucchiaio di maionese
sale

Preparazione

Togliere la pelle al pollo (come Apelle figlio di Apollo, ma non ho fatto
la palla di pelle di pollo ahahahahahahah)
e tagliare la carne a pezzetti


Tagliare il formaggio a pezzetti,


i cetriolini in quattro per il lungo e


unire il tutto al pollo, condire con il cucchiaio di maionese.


In un'altra ciotola  mettere l'insalata tagliata a striscioline,
condire con poco sale sciolto nel cucchiaio di aceto e l'olio evo;
per condire usate le mani come fa Gordon
(si, si proprio lui, diavolo di uno chef) funziona!


Unire il pollo all'insalata ed il gioco è fatto


Vogliamo parlare di queste bellissime posate per insalata???


Parliamone sono bellissime! Le ho ricevute in regalo,
qualche anno fa per il mio...esimo compleanno,
dalla cara amica Dany.
E niente calamite??
Ma no! Ecco la calamita insalata


Post lunghissimo come sempre e quindi Buona Domenica a tutti   :-D

venerdì 15 luglio 2011

Saturnine Peach and Apricot marmalade

Ovvero marmellata di pesche bianche saturnine e albicocche.


Perché in English? Perché  la mia nipote N.1 a breve
si trasferisce in Olanda, (no l'olandese no! Mi rifiuto è troppo difficile!!)
e ad Amsterdam tutti parlano inglese e quindi devo fare un po' di  ripasso
per quando andremo a trovarla.
"Ma questa è un'altra storia" come dice Lucarelli o il suo bravissimo imitatore Fabio de Luigi
Paura?


Ok dopo esservi fatti due risate veniamo alla mia marmellata.
I mie amici siciliani del negozio Solo Sicilia come ogni anno a Giugno
hanno chiuso e sono tornati a casa a coltivare le loro terre,
torneranno a Settembre.
Ma mica potevo stare senza frutta e verdura fino a Settembre!!
E quindi questa volta sono andata qui

Il Botteghino dei Sapori Via San Bassiano n. 11 - LODI-


In questo negozio trovate Maria (che oltretutto è amica della sorella N.3)


e tanta bellissima e buonissima frutta 


e verdura











e per i più pigri, o meglio per chi non ha tempo o voglia di cucinare,
da Maria trovate anche verdura già pulita, cotta al vapore, macedonie e......
insomma se siete in zona  passate a vedere con i vostri occhi
tutto quello che c'è di pronto!


Tra le altre cose io ho preso delle albicocche e queste bellissime pesche saturnine dette anche tabacchiere.


Esistono sia a pasta gialla sia bianca, come in effetti erano queste, dolcissime e molto profumate.
Dopo averne mangiate un po', ho deciso di trasformare
le ultime in una marmellata, che quest'inverno ci farà ricordare il SOLE.

Ingredienti

3 pesche saturnine (senza nocciolo gr 356)
11 albicocche (senza nocciolo gr 448)
1 limone
700 gr di zucchero
1/2 stecca di vaniglia

Preparazione

Lavare le pesche e le albicocche


asciugare, levare il nocciolo e passare con il passa verdura
(io ho frullato con il minipimer).
Pesare la polpa ottenuta e calcolare lo stesso peso di zucchero.
Questo è quello che dicono tutte le ricette di marmellata, ma siccome
non mi piace troppo dolce io ne ho messo 100 gr di meno.
Versare la polpa e lo zucchero in una casseruola,
unire il succo di un limone e la mezza stecca di vaniglia incisa,
portare a ebollizione mescolando con un cucchiaio di legno.
Eliminare la schiuma che si forma in superficie.


Abbassare la fiamma e portare a cottura la marmellata, sempre
mescolando e schiumando ogni tanto.
Ci vorranno circa 20 minuti.
I tempi di cottura delle marmellate sono sempre indicativi,
in quanto dipendono dal tipo di frutta e dalla quantità stessa della frutta.
Per me 20 minuti sono stati sufficienti, fate comunque la prova piattino.


Per chi ancora non sapesse come fare si procede così:

Mettere un piattino in freezer per 3-4 minuti, quando pensate
che la marmellata sia cotta, mettere una goccia sul piattino freddo,
inclinare e se la goccia scivola troppo velocemente si deve
far cuocere la marmellata ancora un po'.
Se invece, la goccia aderisce quasi subito al piattino, togliere
la marmellata dal fuoco.
Tenete comunque presente che, la marmellata, una volta fredda,
si rapprende ancora di più.


Versare la marmellata calda (attenzione a non scottarvi!)
nei vasetti di vetro,lavati, sterilizzati e asciugati;
chiudere ermeticamente con le capsule, capovolgere
e lasciare raffreddare a temperatura ambiente, girarli una volta.
Alla fine etichettare e riporre in un luogo fresco asciutto
e al riparo dalla luce.
Ed ecco i vostri vasetti di marmellata o come dicono gli inglesi...
" And here we are! Your jam jars" (o almeno credo che dicano così).


Con queste quantità ho fatto questi quattro vasetti piccoli da 0.15 lt
più un vasetto piccino picciò


E naturalmente non potevano mancare le mie calamite!
Non avendo ne pesche ne albicocche ho messo la banana, l'ananas e
una confettura d'arancia.


God bless you and see you soon, Bye   :-D

giovedì 14 luglio 2011

Dolcetti.... nooo palline di formaggio

Ieri il tasso di umidità era altissimo 98%!!!
Praticamente qui non si respira si.........beve!!
Sia ben chiaro però che io amo l'estate e la preferisco
di gran lunga  a qualsiasi altra stagione!
Questa mattina dopo un po' di pioggerella, è uscito il sole
e c'è una bella arietta fresca, ma per non rischiare anche per oggi
niente forno, niente fornelli ma................ frigorifero


Sembrano dolcetti vero? 

Anche per questa preparazione, le dosi sono relative 
alla quantità di palline che volete fare.

Per queste 20 palline io ho usato
Immagine di Google
100 gr di ricotta,1 caprino fresco (tipo questi qui a destra), 2 cucchiai di formaggio grana grattugiato, sale pepe e poco olio evo.

In una ciotola mescolare tutti i formaggi e condire con sale pepe e poco olio.
Formare delle palline e rotolarle in quello che più vi piace.
Io ho usato la paprika dolce, le olive verdi sminuzzate,
i semi di papavero e l'erba cipollina.
Mettere in frigorifero a rassodare per almeno 1 ora.
Tenere al fresco fino al momento di servire.
Posizionare nei pirottini di carta e quindi su un vassoio da pasticceria. 
Per ingannare i vostri ospiti, ed aumentare l'effetto dolcetti, 
potete coprire le palline con un trito di pistacchi, anacardi, nocciole
e mandorle tostati e salati.



Vi piace l'idea?
E ora poiché l'arietta sembra voler restare, vado a fare un giro al mercato,
chissà che no trovi l'ispirazione per qualche altra ricetta!    :-D

mercoledì 13 luglio 2011

Il Riccio di Ale

Oggi ho poco tempo e un sacco di cose da fare.
Cosa?
Non posso dirvelo c'è la pivacy! aha aha aha aha :)
Comunque vi lascio questa ricettina, scusate ricetta è una parola
veramente troppo grossa per questa preparazione!

Questo è l'antipasto preferito del mio nipote N.2 e quindi ecco

IL RICCIO DI ALESSANDRO


Generalmente io calcolo 2-3 spiedini a testa, quindi non vi do
le quantità, perché dipende da quanti siete.
Questo è uno dei due Ricci che ho preparato per Pasqua.
Ho fatto una pagnotta con le olive, ho poi preparato, ed infilzato sul pane, degli spiedini con mezzo pomodorino e una mozzarellina conditi con olio evo sale e basilico, ed ho terminato con un oliva verde.





E questo e l'altro. Pagnotta integrale con olive e spiedino con un dado di frittata di fave cotta al forno, mezzo pomodorino, dado di scamorza affumicata e un'altro dado di frittata.


Qui si vede meglio la frittata di fave.


Altra versione, spiedino con mezzo cetriolino, cipollina, oliva nera snocciolata, mozzarellina e mezzo pomodorino



La mozzarella e il pomodoro vanno sempre conditi in questo caso invece
del basilico ho usato l'erba cipollina (del mio balcone).


E questo è l'ultimo, la sequenza è mezza oliva, mezzo pomodorino,
la mozzarellina, mezzo pomodorino, mezza oliva.
L'idea ve l'ho data e ora sbizzarritevi con gli ingredienti
che vi piacciono di più!!
L'importante è alternare colori e sapori!!
Ora scappo a fare............................ tutte le cose che devo fare.  :-D
14 Luglio 2011
Curiosando qua e là ho visto questo bel contest del blog La mia Cucina

e credo che questa preparazione sia adatta  anche per il contest di  A tavola con Mammazan


e perché no anche per la sezione merenda di metà mattina di Impara l'arte e mettila in tavola


Adesso vado a mettere tutti i banner! :-D